17′ giornata campionato sammarinese
LA FIORITA – FOLGORE 2-0 (0-0)
Marcatori: 54′, 71′ Pancotti

LA FIORITA (4-3-3):
Vivan; Zafferani (60′ Arrigoni), Brighi, Fatica, Greco; Grassi, Palazzi (46′ Semprini), Amati (68′ Lunadei); Pancotti, Rinaldi (79′ Abouzziane), Vitaioli.
A disp.: Venturini, Bonifazi, Staiano, Gasperoni, Hoxha.
All.: Thomas Manfredini

FOLGORE (3-5-2):
Pollini; Brolli, Deluigi, Piscaglia; Sartori (74′ Mami), Serafini (85′ Ahmetovic), Montanari (74′ Rosini), Golinucci, Sottile (85′ Garcia); Bernardi, Santoni (56′ Di Marzio).
A disp.: Mignani, Ankotovych, Francioni, Giardi.
All.: Omar Lepri

Arbitro: Andruccioli
Assistenti: Depaoli – Zaghini
Quarto ufficiale: Piccoli
Ammoniti: Zafferani, Pancotti, Aliaj (dir.) (LF); Montanari, Santoni (F).
Angoli: 2-3
Recupero: 1′ pt, 5′ st

DOMAGNANO – La Folgore esce sconfitta dal big match della diciassettesima giornata contro La Fiorita: Pancotti decide la gara con una doppietta nella ripresa, condannando i giallorossoneri alla terza sconfitta consecutiva.

LA PARTITA Rialzare la testa dopo il 3-0 subito contro la Virtus nell’andata delle semifinali di Coppa Titano non è cosa semplice, specie se si guarda all’avversario, ossia ad una Fiorita in piena lotta scudetto. D’altra parte i ragazzi di Lepri scendono in campo motivati proprio dalla caratura dell’avversario e giocano alla pari almeno per tutto il primo tempo. Durante il quale si segnalano alcune azioni pericolose di Palazzi, Rinaldi e Pancotti, ma nulla più. La Folgore si fa vedere all’inizio con Serafini, che impegna Vivan, e a pochi secondi dall’intervallo con la punizione di Golinucci vicina all’incrocio dei pali. La buona prestazione dei primi 45 minuti induce a pensare che fare punti oggi non sia una chimera, finché un episodio controverso fa svoltare la gara. Santoni subisce un pestone a centrocampo e resta a terra, ma Andruccioli, vicino all’azione, non interviene; sul prosieguo Pancotti scatta in profondità e supera Pollini con il pallonetto del vantaggio. A nulla valgono le timide proteste per il presunto fallo e il gol viene convalidato. In un quarto d’ora il numero 19 chiude definitivamente i conti con una rasoiata sul secondo palo che gli vale la doppietta personale: se per la Folgore era difficile recuperare una rete, ora il divario raddoppiato ha il sapore di una sentenza. Nonostante questo, Di Marzio, entrato nella ripresa, sfiora di testa il gol del possibile 2-1, segno che comunque i giallorossoneri non mollano, onorando il match fino alla fine. Dopo il 2-3 contro la Libertas in campionato e lo 0-3 contro la Virtus in Coppa Titano, si materializza il terzo ko di fila, una sconfitta che, guardando all’avversario, ci può stare, ma che rinvia ancora il primo sorriso nel 2023. Sabato prossimo non ci saranno più scuse contro il Pennarossa, viatico fondamentale in vista del ritorno di Coppa di mercoledì 8 febbraio.