FOLGORE – SAN GIOVANNI 0-0

FOLGORE (4-4-2):
Gueye; Francioni, Rosini, Sottile, Bonini (60’ Docente); Nucci, Golinucci, Pasini (68’ Aluigi), Garcia; Fedeli, Hirsch.
A disp.: Mignani, Sabbadini, Cerquetti.
All.: Omar Lepri

SAN GIOVANNI (4-4-2):
De Angelis; De Biagi (72’ Lisi), Senja, Angelini (83’ Paoloni), Conti; Grillo, Strologo (72’ Berardi), Magnani, Cecchetti (86’ Perotto); Ugolini, Montebelli.
A disp.: Montagna, Matteoni, Grechi.
All.: Marco Tognacci

Arbitro: Zani (sostituito per infortunio da Vandi al 30’)
Assistenti: Battista – Giannotti
Quarto ufficiale: Vandi
Ammoniti: Aluigi (F); Montebelli (SG).
Angoli: 3-0
Recupero: 5’ pt, 6’ st

DOMAGNANO – Termina con lo 0-0 di partenza la terzultima giornata di campionato della Folgore, fermata dal San Giovanni che strappa un punto importante per la post season. Per i campioni di San Marino invece la gara senza reti lascia invariata la corsa per il settimo posto con la Libertas.

LA PARTITA Lorenzo Dormi è squalificato ed Emiliano Docente parte dalla panchina, per cui Lepri si affida in avanti alla coppia Fedeli – Hirsch, con a supporto sulla sinistra Garcia. In un primo tempo dai ritmi bassi e con poche azioni pericolose, si distingue l’infortunio del direttore di gara Zani, sostituito alla mezzora dal quarto ufficiale Vandi. La partita scorre lentamente senza troppi scossoni fino all’azione personale di capitan Nucci, che trova lo spazio per andare alla conclusione, alta di poco. In pieno recupero, invece, Montebelli sulla destra serve Grillo, avviando un’azione che porta alla scivolata di Ugolini, fuori non di tanto. La palla gol più nitida ce l’ha Fedeli sull’assist morbido di Sottile: spalle alla porta, l’ex Murata si gira e sfiora il palo più lontano.
Il San Giovanni, guardingo, si accontenta del pareggio e gioca con il cronometro per ottenere un punto quasi decisivo in ottica playoff. L’ingresso di Docente nell’ultima mezzora dà maggiore vivacità ai giallorossoneri, ma manca quello scatto d’orgoglio necessario per sbloccare la gara, bloccata e giocata a ritmi blandi. Nemmeno il recupero abbondante – alla fine saranno ben undici i minuti di extra time tra primo e secondo tempo – serve per far cambiare il punteggio: si materializza il secondo 0-0 consecutivo e la terza partita senza gol segnati. Piccoli campanelli d’allarme da non ignorare in vista delle semifinali di Coppa Titano ormai all’orizzonte.