Marcatore: 71’ st Rinaldi

LA FIORITA (3-4-3):
Vivan; Serra Sanchez, Brighi, Di Maio; Zafferani (64’ Pancotti), Loiodice, Amati, Errico (58’ Lunadei), Grandoni; Zulli, Rinaldi (77’ Gregori).
A disp.: Venturini, Santi, Bonifazi, Votino.
All.: Oscar Lasagni

FOLGORE (4-3-3):
Gueye; Golinucci, Sottile (76’ Sabbadini), Piscaglia, Spighi; Giardi, Aluigi, Pasini; Dormi, Fedeli, Docente.
A disp.: Mignani, Francioni, Rosini, Cerquetti, Nucci, Astolfi.
All.: Omar Lepri

Arbitro: Cenci 
Assistenti: Salvatori – Mineo
Quarto ufficiale: Albani
Ammoniti: Serra Sanchez, Casadei (dir.), O. Lasagni, Gregori, Loiodice (all.) (LF); Aluigi, Sottile, Sabbadini (F)
Espulso: Casadei (dir. LF) al 35’ st
Angoli: 3-3
Recupero: 0’ pt, 5’ st

ACQUAVIVA – Danilo Rinaldi decide il posticipo della ventitreesima giornata: La Fiorita vince di misura a metà ripresa e infligge alla Folgore la sesta sconfitta in campionato.

LA PARTITA Si gioca all’orario inconsueto delle 18:30 anziché alle canoniche ore 15:00, ad Acquaviva e non a Montecchio a causa della neve caduta la notte di venerdì.
I grandi rivali di Montegiardino, in divisa gialla, si presentano al completo e intenzionati a riprendere il secondo posto solitario dopo l’aggancio del Tre Fiori. Rinaldi e compagni spingono da subito, rendendosi pericolosi con un atteggiamento aggressivo. La prima palla gol nasce sul cross cross teso di Zulli, che Amati non riesce ad intercettare per pochi centimetri. Gueye è attento su Rinakdi ed Errico e così il predominio gialloblù non si traduce in qualcosa di più concreto. Piscaglia sul finire di prima frazione è ottimo nel recuperare e chiudere in corner un’azione di Rinaldi nata proprio da un rimpallo perso dal difensore. La Folgore risponde con la punizione di Dormi, respinta da Vivan, e con Fedeli su assist di Docente ma la mira è sbagliata. Dopo oltre un’ora di gioco, però, l’esperienza di Rinaldi e il suo fiuto del gol lo fanno trovare al posto giusto nel momento giusto: diagonale sul secondo palo alla destra di un incolpevole Gueye. La tensione a questo punto si fa sentire e Cenci ricorre più di una volta al cartellino. Quello che resta invariato invece è il punteggio, che dopo cinque minuti di recupero, dà i tre punti alla Fiorita. I giallorossoneri, rimaneggiati per le tante assenze, si devono “accontentare” del tentativo personale di Sabbadini deviato in corner e cedono di misura.
L’ottavo posto in classifica può e deve essere migliorato nelle giornate a venire: tra marzo e aprile occorrerà ottenere il massimo rendimento per un buon piazzamento.