Marcatori: 10’, 67’ Alezteguia, 41’ Dormi

FOLGORE (4-3-3):
Gueye; Francioni (76’ Rosini), Sottile, Piscaglia, Spighi; Garcia (46’ Aluigi), Pasini, E. Golinucci; Dormi, Docente (62’ Hirsch), Fedeli.
A disp.: Mignani, Sabbadini, Cerquetti, Giardi.
All.: Omar Lepri

VIRTUS (4-4-2):
Passaniti; Battistini, Gori, Giacomoni, Castiglioni; Muggeo (70’ Raschi), A. Golinucci, Ciacci, Raiola (87’ Tadzhybayev); Angeli, Apezteguia (79’ Gravina).
A disp.: Guerra.
All.: Luigi Bizzotto

Arbitro: Mei
Assistenti: Ercolani – Battista
Quarto ufficiale: Luci
Ammoniti: Piscaglia, Gueye, Fedeli (F); Muggeo (V)
Espulsi: 36’ Pasini (F), 48’ st Hirsch (F)
Angoli: 3-0
Recupero: 2’ pt, 3’ st

MONTECCHIO – Domenica amara per la Folgore: la doppietta di Apezteguia consegna la vittoria alla Virtus. Il momentaneo pari di Dormi, mentre la squadra di Lepri è in dieci, non è sufficiente per evitare la sconfitta contro la quarta forza del campionato.

LA PARTITA Continuano i problemi di formazione dovuti alle diverse indisponibilità. Le fatiche degli ultimi tempi, dovute ai numerosi impegni ravvicinati, si fanno sentire. La Virtus approccia meglio la gara e colpisce dopo appena dieci minuti con il cross di Angeli che trova pronto sul secondo palo Joel Apezteguia. Il gol del cubano lascia il segno, perché la reazione non è sufficientemente decisa per raddrizzare la situazione. Anzi, le cose si complicano quando un intervento di Pasini su Raiola costa l’espulsione al centrocampista. Le proteste per una decisione troppo severa sono più che fondate, in quanto il numero 23 travolge l’avversario, ma senza quella cattiveria necessaria per meritare il rosso.
Un episodio a favore, in una gara complessa come questa, è fondamentale per poter dare una svolta alla gara. Dopo cinque minuti di inferiorità numerica Lorenzo Dormi trova lo spazio per andare alla conclusione da venti metri e, complice una leggera deviazione di un difensore, insacca sul palo alla sinistra di Passaniti. L’episodio invocato ristabilisce l’equilibrio e l’uomo in meno sembra pesare meno del previsto. Alla lunga, però, soprattutto nei secondi 45 minuti, i neroverdi sfruttano gli spazi che si vengono a creare tra i reparti, alla ricerca del nuovo vantaggio. Gueye è attento su Angeli, il quale si vede anche annullare per fuorigioco il possibile 1-2 di testa. A centrocampo gli ampi spazi favoriscono la velocità degli uomini di Bizzotto e così l’incursione in area di Apezteguia non lascia scampo, portando alla doppietta personale e al nuovo vantaggio. Il portiere giallorossonero si salva con l’aiuto della traversa su un cross insidioso del neo entrato Raschi, da rivedere invece l’uscita avventata sulla quale Gravina spreca tutto mandando a lato. La giornata spenta si chiude tra le polemiche, perché sul triplice fischio Mei estrae di nuovo il rosso, questa volta all’indirizzo di Hirsch. Sfuma quindi il pareggio, ma la Virtus ottiene tre punti senza rubare nulla, dimostrando di valere la quarta posizione in classifica.