Marcatore: 21’ Docente

FAETANO (4-4-2):
Marino; Soumah (80’ Barretta), Fatica, Palazzi, Federico; Mattia Giardi, Pini (60’ Kalemi), Fall, Tomassoni; Tamburini (80’ Igbin), Magno (60’ Russo).
A disp.: Rossi, Della Valle, Dominella.
All.: Maurizio Gasperoni (Danilo Girolomoni indisponibile)

FOLGORE (4-4-2):
Gueye; Francioni, Sottile, Piscaglia, Spighi; Garcia, Dormi (81’ Aluigi), Golinucci, Pasini; Fedeli (75’ Matteo Giardi), Docente (60’ Hirsch).
A disp.: Mignani, Sabbadini, Cerquetti, Nucci.
All.: Omar Lepri

Arbitro: Kaddoudi
Assistenti: Cristiano – Morisco
Quarto ufficiale: Mei
Ammoniti: Tamburini, Tomassoni (FA); Golinucci, Matteo Giardi (FO).
Angoli: 2-4
Recupero: 0’ pt, 3’ st

MONTECCHIO – Emilio Docente riporta la Folgore alla vittoria: nella ventunesima giornata di campionato i tre punti arrivano grazie al gol partita dell’attaccante contro il Faetano. 

LA PARTITA La nebbia è la reale protagonista del turno infrasettimanale. Dopo un sopralluogo della quaterna arbitrale con i capitani, si constata che le condizioni per giocare ci sono, seppure la  visibilità sia veramente al limite. La partita è vivace, con una buona vivacità di entrambi i fronti offensivi. È un episodio da rivedere quello che sblocca la gara a favore della squadra di Falciano. Docente, in evidente posizione di fuorigioco, si disinteressa di un pallone profondo che sorprende la difesa gialloblù, Fedeli ne approfitta per avanzare e, a tu per tu con Marino, manda a rete il compagno di reparto. Le proteste vivaci della panchina di Girolomoni, assente, per una posizione irregolare all’inizio dell’azione e al momento dell’assist, sembrano in effetti fondate e l’episodio andrebbe rivisto. Garcia, in collaborazione con un imprendibile Fedeli, va vicino al raddoppio che metterebbe una seria ipoteca sulla partita. La nebbia complica le operazioni e a tratti si distinguono solo le voci. Nella ripresa la situazione migliora leggermente e permette di vedere l’ottima progressione del neoentrato Hirsch, deviata in corner da Marino. I cambi danno maggiore vivacità ai campioni in carica, che controllano gli avversari e tornano al successo, cancellando il passaggio a vuoto di sabato scorso contro il Cailungo.