HIBERNIANS – FOLGORE 4-2 (1-2)
Marcatori: 9′ pt, 20′ st Degabriele, 27′ pt Fedeli, 45′ pt Jassey, 2′ st Domoraud, 31′ st J. Grech

HIBERNIANS (4-4-2):
N. Vella; Z. Grech (30′ st Kone), Leandro Almeida, Agius, Attard (16′ st Beerman); D. Vella, Kristensen (36′ st Zammit), J. Grech; Thaylor (30′ st Uzeh), Domoraud (36′ st Beu), Degabriele.
A disp.: Cassar, Sarfo Mensah, Farrugia.
All.: Stefano Sanderra

FOLGORE (4-3-3):
Giorgi; Bonini (40′ st Gioia), Brolli, Arrigoni, Tamagnini (23′ st Di Addario); Nucci (44′ st Evangelisti), Fall (40′ st Sabbadini), Jassey; Spighi, Fedeli, Bernardi (23′ st Garcia).
A disp.: Lombardi.
All.: Omar Lepri

Arbitro: Kardasler (TUR)
Assistenti: Ersoy – Ogel (TUR)
Quarto ufficiale: Sansalan (TUR)
Ammoniti: Thaylor, Z. Grech (H); Arrigoni, Spighi (F).
Angoli: 4-2
Recupero: 2′ pt, 4’ st

CENTENARY STADIUM (TA’ QALI, MALTA) – “Si sente, si sente, la Folgore è presente”, cantavano i tifosi giallorossoneri dopo la vittoria dello scudetto. Al termine del ritorno di Conference League, nonostante la sconfitta per 4-2 contro l’Hibernians, il ritornello è più vero che mai. Eric Fedeli e Yaya Jassey ribaltano l’iniziale vantaggio casalingo e fanno letteralmente sognare, prima che i maltesi mettano la freccia e chiudano con la vittoria.

LA PARTITA  Sette giorni dopo i campioni di San Marino e i vice di Malta si affrontano per i secondi novanta minuti che devono decretare la squadra qualificata per il terzo turno di Conference League. Il 3-1 esterno maturato al San Marino Stadium ha ridotto le chance della squadra di Falciano, senza tuttavia azzerarle e i ragazzi di Lepri interpretano la gara con grande determinazione.
I padroni di casa spengono gli entusiasmi con una verticalizzazione per Thaylor, che ingaggia un duello con Arrigoni, mantiene il pallone in campo e premia l’inserimento di Degabriele. Alla vigilia mister Lepri aveva avvertito i suoi di entrare in campo pensando di essere sullo 0-0 e l’invito è valido anche e soprattutto dopo questo inatteso svantaggio. La Folgore reagisce mantenendo la concentrazione, con alcuni buoni spunti che producono gioco, basti pensare all’uscita disperata di Vella per anticipare Spighi fuori area sul cross di Fedeli e alla ripartenza di Nucci che porta al meritato pareggio. Il capitano infatti parte in posizione regolare, sorprende la difesa e ottiene così il tempo e lo spazio per l’assist a Fedeli, che spedisce sotto l’incrocio con una perfetta esecuzione di prima. Il pareggio, meritato, indica che l’esito è tutt’altro che contato e la sofferenza in difesa dell’Hibernians lo mostra palesemente. Lo spunto di Fall per Spighi, solo contro Vella, è un segnale che i giallorossoneri possono lasciare il segno. Il campanello d’allarme suona ancora sul finire di primo tempo e questa volta nessun bianconero, dopo l’uscita a vuoto dell’estremo difensore, può opporsi al tap in di Jassey, eroe di serata.
Il rammarico giunge con l’inizio dei secondi 45 minuti, perché Giorgi sbaglia il tempo dell’uscita e concede a Degabriele il cross, che Domoraud di testa deposita in rete. Il gol attenua gli entusiasmi e il ritmo cala, per vivere di improvvise accelerazioni. Come quelle del neo entrato Beerman sulla sinistra, dal quale nasce l’azione del nuovo vantaggio interno, ottima l’intesa tra Kristensen e Degabriele e doppietta della punta. Un errato controllo di Di Addario favorisce la ripartenza avversaria, conclusa con la finta di corpo di Grech, che mette a sedere Giorgi e deposita in rete.
Come all’andata l’Hibernians vince di due gol, come all’andata la differenza non è così netta come il punteggio potrebbe far pensare.