FOLGORE – HIBERNIANS 1-3 (1-2)
Marcatori: 5′ pt Fedeli, 13′ pt Degabriele, 26′ pt, 39′ st J. Grech

FOLGORE (4-3-3):
Lombardi; Tamagnini (29′ st Bonini), Brolli, Arrigoni, Piscaglia; Spighi, Fall (37′ st Evangelisti), Nucci; Jassey (18′ st Golinucci), Fedeli (37′ st Garcia), Bernardi.
A disp.: Giorgi, Di Addario, Lisi, Gioia.
All.: Omar Lepri

HIBERNIANS (4-4-2):
N. Vella; Agius, Leandro Almeida, Apap, Attard (46′ st Zammit); J. Grech (46′ st Beerman), Sergio Raphael (11′ pt D. Vella), Kristensen, Thaylor (42′ st Z. Grech); Degabriele (42′ st Sarfo Mensah), Domoraud.
A disp.: Cremona, Kone, Cassar, Ihuomah, Uzeh.
All.: Stefano Sanderra

Arbitro: Christofi (Cyp)
Assistenti: Soteriou – Kalogirou (Cyp)
Quarto ufficiale: Neokleous (Cyp)
Ammoniti: Bernardi (F); Kristensen, Apap (H).
Angoli: 1-1
Recupero: 2′ pt, 5′ st

SAN MARINO STADIUM (SERRAVALLE) – L’inizio è una favola ai confini della realtà, il finale è di quelli amari, che riportano la realtà e lasciano una buona dose di amarezza. L’andata del secondo turno di Conference League vede passare in vantaggio la Folgore con Eric Fedeli, poi l’Hibernians la ribalta e chiude 3-1.

LA PARTITA A due mesi di distanza dalla magica serata dello scudetto, la Folgore torna a calcare il manto del San Marino Stadium e lo fa con un concentrato di emozioni. Viste le più che onorevoli prestazioni delle “colleghe” sammarinesi, i campioni del Titano mettono in campo tutte le risorse, ben consapevoli delle proprie potenzialità. Sanderra conferma per nove undicesimi la formazione titolare del ritorno di Champions contro il Flora Tallin – vinta dagli estoni 3-0 che confermano il 2-0 dell’andata, mentre tra i padroni di casa sono tre i volti nuovi.
Il primo affondo è pura magia e regala emozioni da brivido, con il vantaggio firmato Eric Fedeli che si fissa indelebilmente nella storia. Spighi sulla destra trova il supporto di Nucci, che crossa in mezzo trovando l’attaccante libero al posto giusto. Il Paradiso dura una decina di minuti, perché, oltre al punteggio, anche la sfida tra numeri 10 torna in parità. Degabriele ha lo spazio per il mancino a giro sul secondo palo e non lascia scampo a Lombardi. Fall di testa si divora il possibile nuovo vantaggio, mentre Grech è più abile – e fortunato – nel vincere un rimpallo sporco e infilare la porta da posizione defilata.
Il punteggio si capovolge in appena 13 minuti, senza quasi dare il tempo di rendersi conto. I vice campioni di Malta concedono metri alla manovra dei padroni di casa, che restano ampiamente in partita. Anche dopo il clamoroso errore sotto porta di Domoraud, con palla a fil di palo.
La ripresa comincia con l’ottimo spunto di Jassey, abile a ingannare Leandro Almeida con una finta di corpo e liberarsi per la conclusione, strozzata e fuori misura. Le emozioni sono forse meno intense, ma intatta è la sensazione che il doppio confronto si stia giocando sul filo dell’equilibrio. Kristensen si divora letteralmente il tris e alcune situazioni dalle parti di Lombardi mettono i brividi ai numerosi sostenitori giallorossoneri.