SAN MARINO, 30 giugno 2021 – Comincia a prendere forma la Folgore Futsal che affronterà la prossima stagione: dopo l’arrivo di Danilo Busignani, la Società di Falciano è lieta di annunciare anche Mattia Protti, esperto portiere classe 1993. La carriera di entrambi racconta una storia molto simile, costellata da ben cinque scudetti consecutivi tra il 2015/16 e il 2019/20 con le maglie di Tre Fiori, Murata e Fiorentino. La coppia più vincente di San Marino torna nel campionato interno dopo una stagione in Italia in A2 con il Buldog Lucrezia e riparte dalla Folgore, società ambiziosa che non fa mistero di puntare in alto.
“Di presenze ne ho fatte poche – ammette l’estremo difensore ripensando all’esperienza appena conclusa -, ho giocato due partite da titolare e tre volte sono entrato, però a livello di intensità e allenamenti mi ha dato tantissimo, perché ho imparato veramente tante cose nuove. Ho fatto tantissima panchina, non è facile, però sono contento di aver fatto quella scelta. Quando inizieremo la preparazione devo solo mettermi in forma e cercare di migliorare e aiutare la squadra”.
L’arrivo in panchina di Spada è stata la chiave di volta del progetto giallorossonero, perché la dirigenza ha puntato su un tecnico preparato per poi comporre una rosa competitiva. “La Folgore l’ho scelta prima di tutto perché è stata la prima squadra a chiamarmi a San Marino, ma soprattutto (ho accettato, ndr) appena hanno fatto il nome di Massimiliano Spada, perché con lui sono molto legato e avevo di nuovo piacere di essere allenato da lui dopo le esperienze con il Tre Fiori”.
Protti condividerà la difesa della porta con Ottaviani, esperto collega e ormai colonna portante della Folgore. “Mirko lo conosco bene perché siamo stati insieme per un periodo in Nazionale; è un ragazzo tranquillo, bravo, che ha voglia di imparare. Ci aiuteremo l’un l’altro per migliorarci per il bene della squadra.
Alcuni li conosco altri no – afferma a proposito dei nuovi compagni -, però so che è un gruppo giovane. Questi ragazzi hanno tanta voglia di mettersi in gioco, di allenarsi bene e soprattutto voglia di vincere”. I giovani in particolare non potranno che trarre benefici e imparare tanto da un giocatore del suo calibro: “Vorrei cercare di trasmettere innanzitutto la mentalità, la voglia e la fame di vincere e poi cercare di dare sicurezza ai miei compagni appena le cose non vanno bene”.
Date queste premesse e il mercato di rilievo, inutile nascondersi sull’obiettivo stagionale. “A San Marino nel futsal c’è solo un posto che conta ed è il primo, perché le altre posizioni non ti portano da nessuna parte. Noi siamo una squadra giovane, ma abbiamo tanti giocatori forti che possono migliorare e fare la differenza, sicuramente l’obiettivo è quello di portare a casa il campionato”.