SAN MARINO, 28 giugno 2021 – La Folgore Futsal annuncia con grande soddisfazione di aver raggiunto l’accordo con Danilo Busignani, venticinquenne sammarinese che non ha bisogno di presentazioni e la cui bacheca parla da sola. Dopo un’esperienza in Italia, infatti, il giovane universale si appresta a tornare a San Marino, dove ha vinto ben cinque scudetti con le maglie di Tre Fiori, Murata e Fiorentino.
“Sono tornato a San Marino per motivi lavorativi, facevo fatica a conciliare gli orari del lavoro con il fatto di poter andare a giocare fuori – le prime parole da giallorossonero di Busignani -, però sicuramente la Folgore non è stata una scelta di seconda mano perché ho molti amici e la reputo una squadra giovane che ha un grande margine di crescita. Con l’arrivo di Max Spada (il nuovo tecnico, annunciato nei giorni scorsi, ndr), con il quale ho un rapporto bellissimo, siamo convinti di poter fare una grande stagione. Sia Mirko (Sarti, team manager, ndr) che Edoardo (Allasia, direttore sportivo, ndr) fin dall’inizio sono stati molto chiari e lo hanno dimostrato oltre che con le parole con i fatti, perché abbiamo un grandissimo staff. Secondo me l’allenatore è il migliore che si possa avere a San Marino e inoltre, anche se non lo conosco come preparatore, Zanchi mi sembra una persona molto preparata. Orsini (allenatore dei portieri e vice di Spada, ndr) ha avuto anche esperienze a Rimini, che parlano per il suo curriculum: per un campionato sammarinese abbiamo uno staff di livello superiore”.
Se lo staff tecnico è stato il primo passo, la dirigenza ha le idee molto chiare anche sui giocatori e sta lavorando per costruire una rosa che possa competere per le prime posizioni; l’arrivo dell’ex Fiorentino va proprio in questa direzione. “Io proverò a mettere il mio carisma e la mia esperienza acquisita nel campionato interno e anche fuori cercando di dare il contributo alla causa. Certo è che ci sono anche altri giocatori forti quanto me che possono dare una mano. Io credo veramente in tutta la rosa, non sono soltanto parole: l’ho scelta anche per questo la Folgore, sono tutti ragazzi giovani e bravi che possono dare il loro contributo”.
Nella stagione appena conclusa l’universale della Nazionale ha giocato in serie A2 con il Buldog Lucrezia, collezionando 12 presenze e 3 reti, un’esperienza che ora mette a disposizione dei nuovi compagni: “Mi porto una crescita di mentalità, una voglia di mettermi sempre a disposizione per il gruppo. L’importante insomma non è la singolarità ma la squadra, perché un giocatore può essere decisivo nel modo di segnare, però quello che fa la differenza sono certe giocate difensive, certi accorgimenti tattici. Alla fine nel calcio non vince una persona o due o tre ma vince il collettivo intero. Sicuramente giocando in Italia capisci molto meglio queste cose rispetto ad una realtà come la nostra, nella magari uno o due giocatori possono spostare gli equilibri”.
Dopo Tre Fiori, Murata e Fiorentino, per Busignani comincia una nuova sfida, quella di conquistare almeno un titolo con la quarta maglia diversa. “L’obiettivo è quello di vincere entrambe le competizioni, non ci nascondiamo e speriamo che l’obiettivo diventi realtà”.
Le premesse sono ottime, la voglia di mettersi in gioco e l’entusiasmo saranno fattori determinanti per cominciare a mettere in discussione il regno del Fiorentino.