Tra i protagonisti di Folgore-Prishtina c’è sicuramente anche lui, Alessandro Semprini: il portiere si è reso protagonista di numerosi interventi decisivi ed è stato merito suo se il punteggio è restato in bilico fino alla fine. “Sono contento di avere dato una mano alla squadra a tenere viva questa partita contro un avversario ostico – il commento a caldo dell’estremo difensore -. Andare al riposo sullo 0-0 è stata una cosa importante anche a livello mentale, perché abbiamo cercato di fare le stesse cose anche nella ripresa. L’hanno sbloccata loro (i nostri avversari, ndr) su un cross e un tiro a botta sicura. Siamo stati bravi comunque a rimanere uniti e a tenere il risultato aperto fino alla fine, poi è arrivato il 2-0 quando ormai la partita era finita. Abbiamo provato a sbilanciarci un po’ e ci hanno fatto 2-0 in contropiede”.
Le parate sono frutto di un mix di talento e istinto: “Ho sfruttato un po’ tutto, qualche parata tecnica, altre, come quella su punizione, a livello di istinto. Sono molto soddisfatto della prestazione sia a livello personale che di squadra”. Sui due gol subiti l’estremo difensore non ha particolari responsabilità: “Il primo è stato un tiro a botta sicura, ho provato ad allargare la mano ma non mi è passata neanche molto vicina. Sul secondo l’ho toccata, però arrivavo in chiusura, era un tu per tu, ed è entrata lo stesso, ma lì la partita era già quasi finita”.
Semprini, “concesso” dal Pennarossa per gli impegni europei, era chiamato ad un compito delicato, quello di sostituire il collega titolare Davide Bicchiarelli, cavandosela egregiamente: “Conosco molto bene Bicchiarelli, non era facile prendere questa responsabilità però penso di averlo fatto al meglio”.