FOLGORE – PRISHTINA 0-2 (0-0)
Marcatori: 6′ st E. Krasniqi, 46′ st Hoti

FOLGORE (4-2-3-1):
A. Semprini (47′ st E. Semprini); Brolli, Arrigoni, Piscaglia (30′ st Di Addario), Sottile; Nucci, Fall (22′ st Aluigi); Spighi, Dormi, Bernardi; Fedeli (22′ st Garcia).
A disp.: Sabbadini, Francioni, Cappelli, Giardi, Lisi.
All.: Omar Lepri

PRISHTINA (4-4-2):
Nika; B. Krasniqi, Bardhoku, Dellova (47′ st Muca), Mici; Mankenda (18′ st Shabani), Boshnjaku (18′ st Zyba), Lilaj, E. Krasniqi (47′ st Prapashtica); Kryeziu, John (18′ st Hoti).
A disp.: Haxho, Dushi.
All.: Zekrija Ramadan

Arbitro: Joni Hyytia (FIN)
Assistenti: Mika Lamppu – Veli-Matti Leppanen (FIN)
Quarto ufficiale: Mattias Gestranius (FIN)
Ammoniti: Nucci, Arrigoni (F); Dellova, E. Krasniqi, Ramadan (all.) (P)
Angoli: 1-6
Recupero: 2′ pt, 5′ st

ELBASAN ARENA (TIRANA) – La Folgore esce tra gli applausi: i campioni di San Marino tengono alta la bandiera della Repubblica in Champions League e onorano l’importante impegno europeo con una prestazione gagliarda. La semifinale del torneo di qualificazione va al Prishtina campione di Kosovo, che vince con due gol all’inizio e alla fine della ripresa. La squadra di Falciano gioca una partita di sacrificio e si arrende solo in pieno recupero dopo il raddoppio di Mendurim Hoti.

LA PARTITA Che i kosovari fossero fisici e di più alto livello in quanto semiprofessionisti lo si sapeva già, tuttavia la Folgore non sfigura e, pur correndo qualche pericolo, chiude il primo tempo con la porta inviolata. Grande merito di Alessandro Semprini, tra i migliori in campo, sempre presente e preciso negli interventi.
Un disimpegno di Bernardi colpisce nella schiena Piscaglia, Semprini è decisivo e chiude su John. Il brivido maggiore però arriva un minuto dopo quando Kryeziu colpisce la traversa. L’ex portiere del Pennarossa è superlativo anche alla mezzora sul tiro di prima intenzione di Lilaj, tuffo plastico sulla propria destra e salvataggio a mano aperta. La maggiore pressione dei kosovari si avverte negli ultimi quindici minuti del primo tempo ma i ragazzi di Lepri si chiudono bene e guadagnano gli spogliatoi con il punteggio di partenza.
Al rientro in campo, però, si decide la gara: cross dalla destra di Besnik Krasniqi a cercare la testa di John, che non ci arriva, l’inserimento di Endrit Krasniqi spiazza la difesa e porta al piattone vincente. Appena un paio di minuti dopo Semprini si conferma in grande serata ed evita il possibile raddoppio avversario, che sarebbe stato decisamente pesante. Il neo entrato Shabani si divora il gol dopo aver messo a terra portiere e marcatore con un tiro a giro fuori misura, concedendo ai sammarinesi di restare in partita. La grande serata del portiere continua sulla punizione di Besnik Krasniqi sul primo palo, il numero 12 si distende e manda in corner colpendo anche il palo. Il minimo scarto lascia ancora accese le speranze ed è solo il gol di Hoti in pieno recupero a risolvere definitivamente la partita: il secondo è simile al primo per la dinamica con cui nasce e porta al tap in del numero 11 dal cuore dell’area. Due episodi colpiscono la Folgore e la condannano alla Conference League: a fine luglio il secondo atto di una campagna europea finora da applausi.