La prima esperienza europea di Omar Lepri coincide con il coronamento di un sogno cullato da tempo e ora finalmente realtà: “Sono molto contento per il lavoro che hanno fatto i ragazzi, i sacrifici, quello che è successo l’anno scorso, ce lo meritiamo proprio. Un bel premio per la società, per il presidente, per tutti”. Il sorteggio odierno del mini torneo di qualificazione di Champions League ha decretato che la Folgore giocherà in semifinale contro l’FC Prishtina, campione di Kosovo. “Mi aspetto di incontrare una squadra di professionisti veri – il commento del tecnico -, cerchiamo di fare il nostro massimo per toglierci qualche soddisfazione, però immagino che sia una bella esperienza. Chiunque avessimo preso secondo me ci cambiava di poco (l’altra testa di serie era l’HB Torshavn campione delle Isole Faroe, ndr), a questi livelli qui trovi sempre delle squadre importanti. Tutto sommato sono contento di misurarci con una squadra forte. Noi cerchiamo di prepararci al meglio per toglierci la nostra soddisfazione”.

Mancano solo due settimane all’importante appuntamento, in programma martedì 22 giugno alle ore 20. “Abbiamo fatto solo una settimana di sosta (dopo la finale di campionato, ndr) e poi abbiamo ripreso subito. Ci alleniamo continuamente, tre volte a settimana”. Il torneo si giocherà a Tirana, in Albania, e non più nelle Isole Faroe come previsto in origine, perché la UEFA si è vista costretta a cambiare sede nelle ultime ore a causa del Covid. Il cambio di destinazione non preoccupa Lepri: “Non credo che sia quello che farà la differenza e poi è una partita secca può sempre succedere qualsiasi cosa. Puoi giocare in casa o fuori cambia poco, la cosa più importante è che siamo lì e ci possiamo giocare la nostra opportunità di Champions come si deve”.

La rosa che affronterà il prestigioso palcoscenico europeo tuttavia vedrà delle differenze rispetto a quella del campionato, soprattutto a causa degli impegni lavorativi: “Il peccato è che purtroppo molti giocatori della squadra che la Champions se la sono guadagnata a causa di problemi di lavoro non li ho a disposizione. Mi dispiace per i ragazzi e per la squadra in generale. I nostri uomini non sono dei professionisti, lavorano e quindi la priorità a volte ce l’ha anche il lavoro”.

E il Prishtina? “Al momento non abbiamo informazioni se non che hanno fatto un sacco di vittorie e risultati importanti, sono una squadra tosta, che ha stravinto il campionato, secondo me verrà fuori una bella partita”, è la chiosa finale di un condottiero che sa come caricare la sua squadra.