FOLGORE – LA FIORITA 1-2 (1-1)
Marcatori: 7’ pt aut. Piscaglia, 37’ pt Pasolini, 29’ st Rinaldi

FOLGORE (3-4-3):
Bicchiarelli; Brolli, Rosini, Piscaglia; Domeniconi (20’ st Bezzi), Serafini, Mattia Giardi (1’ st Nucci), Sottile; Dormi, Pasolini (16’ st Bernardi), Badalassi.
A disp.: Semprini, Nanni, Aluigi, Matteo Giardi
All.: Omar Lepri

LA FIORITA (3-5-2):
Vivan; Gasperoni, Di Maio, Brighi; Mularoni, Loiodice, Guidi (44’ pt Amati), Errico (13’ st Zafferani), Grandoni; Rinaldi, Peluso (18’ st Castellazzi).
A disp.: Venturini, Miori, Pieri, Santi.
All.: Nicola Berardi

Arbitro: Mei
Assistenti: Cristiano – Salvatori
Quarto ufficiale: Cenci
Ammoniti: Piscaglia, Serafini, Domeniconi, Nucci (F); Gasperoni, Di Maio, Vivan (LF).
Espulsi: Berardi (all. LF) al 33’ st e Lepri (all. F) al 41’ st per proteste
Angoli: 3-3
Recupero: 2’ pt, 5’ st
Note: Vivan respinge a Dormi un calcio di rigore al 43’ st

ACQUAVIVA – È un finale amaro da digerire quello della seconda semifinale dì Coppa Titano, che premia la maggiore incisività della Fiorita e condanna negli episodi la Folgore. L’1-2 che sancisce l’eliminazione, infatti, comprende lo splendido, momentaneo pareggio di Pasolini su punizione, ma non racconta il rigore del possibile 2-2 respinto da Vivan. I gialloblù raggiungono il Tre Fiori in finale, mentre per Nucci e compagni ora resta l’altro obiettivo stagionale, ossia il campionato.

LA PARTITA – Si respira un’atmosfera carica di tensione, la serata è di quelle importanti e decisive, in grado di trasformare l’intera stagione. La seconda semifinale di Coppa ricalca i pronostici di inizio anno e l’impressione è che siano gli episodi a poter fare la differenza. Purtroppo, il cross apparentemente innocuo di Errico trova impreparato Daniel Piscaglia, il cui controllo non preciso indirizza il pallone nella propria porta, per il più sfortunato degli autogol. Dopo soli 7 minuti giunge quindi il momento spartiacque e per i giallorossoneri la strada per la finale è in salita. I valori in campo sono simili, la Fiorita chiude bene gli spazi e per i ragazzi di Lepri non è semplice andare alla conclusione. Pasolini impegna Vivan con un bel tiro sul primo palo, Dormi su punizione non angola a sufficienza e il portiere blocca. La situazione si sblocca con la conquista di un’altra punizione, questa volta Manuele Pasolini si incarica della battuta e lascia partire una parabola perfetta, destinata all’incrocio dei pali per il pareggio cercato, meritato e atteso. Il nuovo pareggio lascia tutto aperto e la possibilità dei supplementari diventa un’ipotesi sempre più concreta, perché Bicchiarelli è super su Peluso, sempre molto pericoloso quando in possesso del pallone. Si arriva così alla mezzora del secondo tempo senza altri sussulti, finché Loiodice con un cross millimetrico raggiunge Danilo Rinaldi, che di testa trova il primo gol in Coppa e riporta i gialloblù avanti. Il tempo a disposizione per la rimonta è breve, ma sufficiente per innescare un forcing finale che porta alla conquista di un rigore, il momento decisamente più favorevole per mettere tutto nuovamente in discussione e allungare la partita fino agli extra time. Lorenzo Dormi, miglior marcatore della competizione e già in doppia cifra in questa stagione, dal dischetto sceglie la soluzione di potenza ma centrale, Vivan in tuffo è abile e fortunato nel riuscire ad alzare in angolo con il piede destro. L’ottima chance fallita diventa purtroppo anche una sentenza e ancora una volta gli episodi sorridono alla squadra di Montegiardino e condannano quella di Falciano, generosa come sempre ma non abbastanza concreta.