FOLGORE – TRE FIORI 1-0 (0-0)
Marcatori: 29’ st Aluigi

FOLGORE (4-2-3-1):
Bicchiarelli; Spighi, Brolli, Rosini, Sottile (9’ st Francioni); Domeniconi, Aluigi (41’ st Lisi); Garcia (33’ st Matteo Giardi), Dormi, Mattia Giardi (33’ st Nanni); Badalassi.
A disp.: Semprini, Bernardi, Sabbadini.
All.: Omar Lepri

TRE FIORI (3-5-2):
Simoncini; Bilendo, D. Simoncini, Stelitano (30′ st Angelini); Bonini (14’ st Vandi), Figone (14’ st Del Sante), Lunardini, Santoni, D’Addario (30′ st Pracucci); Apezteguia (43’ pt Kalissa), Gjurchinoski.
A disp.: De Angelis, Dolcini.
All.: Matteo Cecchetti

Arbitro: Barbeno
Assistenti: Lunardon – Gallo
Quarto ufficiale: Delvecchio
Ammoniti: Domeniconi, Badalassi, Garcia, Francioni, Spighi, Rosini (F); D’Addario, Bilendo, Stelitano (TF)
Espulso: Bilendo (TF) al 35’ pt per doppia ammonizione
Angoli: 3-8
Recupero: 1’ pt, 6’ st

DOMAGNANO – Folgore – Tre Fiori diventa la giornata di Riccardo Aluigi: il centrocampista è il grande protagonista con un’elegante acrobazia che porta in dote alla sua squadra la prima vittoria stagionale. Tutto ciò avviene nel momento sulla carta più difficile, visto che il club di Fiorentino è una delle candidate allo scudetto, ma i ragazzi di Omar Lepri ci mettono il cuore e la grinta, potendo contare anche sulla superiorità numerica dal 35’ del primo tempo. I tre punti, giunti al termine di una partita dispendiosa e accesa, danno fiducia e sono di buon auspicio per il prossimo impegno di Coppa – martedì sera c’è il ritorno degli ottavi contro la Virtus, si riparte dal 2-0 dell’andata.

LA PARTITA Al rientro dopo la pausa Lepri deve fare a meno di Nucci, Bezzi e Piscaglia, costretti a saltare il big match per infortunio. Le note positive, però, ci sono e portano il nome, tra gli altri, di William Edoardo Garcia, diciottenne con grande personalità sulla fascia e autore di diverse giocate da applausi. L’abilità di Garcia, unita alla coppia Dormi-Badalassi, innesca un mix molto interessante, che porta al palo del numero 9 a metà primo tempo. Il Tre Fiori è una squadra attrezzata, con giocatori esperti e infatti, quando rimane in dieci per l’ingenua espulsione di Bilendo, si copre e riesce ad ovviare all’uomo in meno. Anzi, ad inizio secondo tempo è Bicchiarelli a rischiare tanto sul tiro di Gjurchinoski, perché la palla colpisce prima la traversa e poi la sua schiena, terminando fortunatamente in angolo. Lunardini e compagni alzano il ritmo, la Folgore risponde e concede poco o nulla. Il pareggio sarebbe il risultato più veritiero, ma in casa Folgore c’è grande attesa per i primi tre punti e non si vuole lasciare nulla di intentato. Sugli sviluppi di un corner nasce così la rovesciata di Aluigi, che spedisce il pallone dove Simoncini non può arrivare e il grande, corale urlo liberatorio per il vantaggio testimonia quanto questo momento fosse atteso.
L’ultimo quarto d’ora, intenso come i precedenti 75 minuti – alla fine si conteranno nove ammonizioni e un’espulsione – scorre lentamente, con i gialloblù in avanti per cercare il pareggio e pericolosi ancora con Gjurchinoski. Per la terza volta consecutiva, però, la porta resta inviolata e la Folgore, nella giornata più impegnativa e per questo più felice, rialza la testa.