FAETANO – FOLGORE 1-1 (1-1)
Marcatori: 10’ pt Badalassi, 33’ pt Pieri

FAETANO (4-4-2):
Guidi; Muggeo, De Rosa, Bartolucci, Rinaldi; Marigliano (44’ st Paci), Cocco, Fall, Quaranta (37’ st Guerra); Mema, Pieri (39’ st Dominella).
A disp.: Ermeti, Filippi.
All.: Maurizio Gasperoni

FOLGORE (3-5-2):
Bicchiarelli; Brolli, Rosini, Piscaglia (30’ st Bezzi); Sartori, Sottile, Aluigi, Nucci, Francioni; Badalassi, Dormi (36’ st Giardi).
A disp.: Semprini, Sabbadini, Nanni, Paganelli.
All.: Omar Lepri

Arbitro: De Girolamo
Assistenti: Clementi – Nuzzo
Quarto ufficiale: Mei
Ammoniti: Quaranta, De Rosa (FA); Francioni, Dormi (FO).
Angoli: 3-1
Recupero: 1’ pt, 3’ st

MONTECCHIO – Missione compiuta: nel Q1 della seconda fase di campionato ci sarà anche la Folgore. Il verdetto arriva al termine della gara con il Faetano, che conferma il sorpasso sul Pennarossa della scorsa settimana. Giallorossoneri e biancorossi chiudono infatti a pari merito al quarto posto ma lo scontro diretto (4-1) fa pendere l’ago della bilancia verso Falciano. Al vantaggio di Badalassi risponde Pieri, per l’1-1 finale che è sufficiente per tagliare il primo traguardo.

LA PARTITA La partita viene giocata con un ritmo non elevato da entrambe le parti ma alcune accelerazioni danno comunque vivacità. La buona circolazione di palla di Nucci e compagni sfocia in un esito positivo dopo 10 minuti, con il cross dalla destra di Sartori, i gialloblù si dimenticano di Imre Badalassi e il numero 9 sul secondo palo ha gioco facile nel trovare il sesto gol stagionale. Il Faetano, già uscito sconfitto nel doppio precedente negli ottavi di Coppa Titano, vanta una sola vittoria nelle prime sei giornate e nelle sporadiche azioni offensive viene sempre fermato da un preciso Bicchiarelli. Fino a poco dopo la mezzora, perché una verticalizzazione di Marigliano sorprende la difesa e favorisce lo scatto e la successiva battuta a rete di Michele Pieri. L’attaccante resta a terra nello scontro con il portiere e dopo qualche minuto è costretto ad abbandonare il campo. L’assenza della punta si sente e la girata di Marigliano, che costringe l’ex San Marino a rifugiarsi in corner, è l’unico spunto pericoloso da lì al termine. D’altra parte, le fatiche recenti di Coppa – vittoria per 2-1 sulla Libertas nell’andata dei quarti di mercoledì scorso – si fanno sentire e così la ripresa non regala tanti sussulti. La contemporanea vittoria del Pennarossa sul Domagnano verrebbe resa vana anche con un pareggio, per cui, pur rischiando qualcosa, alla Folgore sta bene mantenere lo status quo. Come da copione, la società del presidente Mauro Duca rientra tra le migliori otto e da sabato prossimo darà vita ad un duello lungo quattordici giornate per andare più lontano possibile.