FOLGORE – PENNAROSSA 4-1 (2-0)
Marcatori: 31’ pt, 3’ st Dormi, 49’ pt rig. Sartori, 11’ st Badalassi, 37’ st Stefanelli

FOLGORE (3-4-1-2):
Bicchiarelli; Brolli, Rosini, Sottile; Sartori (22’ st Sabbadini), Aluigi (30’ st Nanni), Bezzi, Francioni; Nucci; Dormi; Badalassi (17’ st Piscaglia).
A disp.: Semprini, Giardi, Paganelli.
All.: Omar Lepri

PENNAROSSA (4-1-4-1):
Manzaroli; Righi (15’ st Kabah), Raffelli, D. Conti, Martin; Sebastiani; Hirsch, Zago, A. Conti (5’ st Colagiovanni), Halilaj (1’ st Ciacci); Stefanelli.
A disp.: Ugolini, Baizan, Ottaviani, Adami.
All.: Daniele Abbondanza

Arbitro: Ascari
Assistenti: Tuttifrutti – GuidiQuarto ufficiale: Mei
Ammonito: Bicchiarelli (F).
Angoli: 1-2
Recupero: 5’ pt, 4’ st
Note: al 15’ pt il direttore di gara Ascari è stato sostituito da Mei

ACQUAVIVA – Il quarto posto ha un nuovo inquilino ed è la Folgore: il 4-1 nel big match della penultima giornata della prima fase incorona la squadra di Omar Lepri e condanna il Pennarossa. Per Nucci e compagni ora sarà sufficiente non perdere contro il Faetano per avere la certezza del Q1.

LA PARTITA L’equilibrio della prima mezzora di gara racconta una gara importante sotto tutti i punti di vista e in effetti le contendenti si giocano le proprie carte. Il direttore di gara Cristiano Ascari alza bandiera bianca dopo un solo quarto d’ora per problemi al polpaccio sinistro e deve così farsi sostituire dal quarto ufficiale Andrea Mei. La Folgore alza il ritmo e alcune accelerazioni mettono in difficoltà i biancorossi, fino al sinistro perfetto di Lorenzo Dormi dalla tre quarti che non lascia scampo a Manzaroli. La squadra di Abbondanza non può più fare calcoli ed è chiamata a recuperare, sapendo di correre qualche rischio. Badalassi infatti potrebbe già chiudere virtualmente il confronto al 38′ con un contropiede fulminante, disinnescato però con una deviazione in corner. La spinta offensiva è comunque concreta e porta in pieno recupero all’atterramento di Riccardo Aluigi in area di rigore. Francesco Sartori esegue dagli undici metri il doppio vantaggio con il quale si guadagnano gli spogliatoi. Se qualche margine per il Pennarossa ancora c’è, ci pensa Dormi in formato super a trovare una fantastica doppietta che mette tutti d’accordo: serpentina e diagonale sul secondo palo, dove Manzaroli non può nulla. Imre Badalassi si fa largo e tra gli avversari letteralmente immobili spinge in rete l’assist di Sartori: il poker arriva in una maniera plateale, il che suggerisce che gli ultimi 35 minuti di gioco hanno poco da dire. In effetti, il ritmo cala e alla fine Mattia Stefanelli riesce a trovare il gol della bandiera, sfruttando un calo di attenzione dei giallorossoneri. La prima ora di gioco, quella più significativa, racconta che la Folgore c’è e si può accomodare tra le migliori 8 del campionato, perché se l’inizio della stagione ha presentato delle difficoltà, nei momenti decisivi si vede finalmente una formazione compatta e che sa quello che va fatto. L’ultimo piccolo, grande sforzo contro il Faetano sarà la conferma della bontà del progetto Folgore.