FOLGORE – FAETANO 2-1 (2-1)
Marcatori: 14’ pt Dormi, 25’ Bezzi, 45’ rig. Pieri

FOLGORE (4-3-1-2):
Bicchiarelli; Sartori, Brolli, Rosini, Francioni (24’ st Aluigi); Bezzi, Nucci, Sottile; Dormi; Paganelli, Badalassi.
A disp.: Semprini, Sabbadini, Rosti, Giardi.
All.: Omar Lepri

FAETANO (5-3-2):
Ermeti; Muggeo, De Rosa, Della Valle, Filippi, Quaranta (36’ st Rinaldi); Cocco, Fall, Marigliano; Pieri, Mema.
A disp.: Guidi, Dominella, Peluso, Seccia, Moroni, Tomassoni.
All.: Massimo Gori

Arbitro: Zani
Assistenti: Lunardon – Salvatori
Quarto ufficiale: Ascari
Ammoniti: Francioni, Dormi (FO); Filippi, Mema (FA).
Angoli: 6-2
Recupero: 2’ pt, 2’ st

MONTECCHIO – La Folgore compie metà dell’opera e si aggiudica il primo round degli ottavi di finale di Coppa Titano contro il Faetano: merito dell’uno due firmato Dormi – Bezzi, al quale rispone Pieri su rigore, per il 2-1 finale. Tra due settimane sarà sufficiente non perdere per guadagnare l’accesso ai quarti.

LA PARTITA L’undici di Falciano scende in campo con un atteggiamento offensivo e prende subito in mano le operazioni, costringendo i gialloblù a coprirsi e limitando le loro occasioni di controgioco. Il primo episodio determinante, che sblocca il punteggio e restituisce un feedback positivo in merito agli sforzi compiuti, arriva sugli sviluppi del terzo corner consecutivo con il preciso diagonale di Lorenzo Dormi che sorprende Manuel Ermeti. La Folgore insiste e invoca un calcio di rigore per un contatto che manda a terra Paganelli: il direttore di gara Zani, vicino all’azione, lascia proseguire suscitando qualche timida protesta. Non c’è comunque tempo per recriminare, perché immediatamente dopo Luca Bezzi trova il raddoppio con una parabola beffarda dai 30 metri, che si insacca tra il portiere e la traversa e può così festeggiare al meglio la recente nascita del figlio Diego. Momenti di apprensione per lo scontro fortuito tra lo stesso Bezzi e Marigliano costringe Zani a sospendere il gioco per due minuti: ad avere la peggio proprio il numero 10 giallorossonero, ma per fortuna se la “cava” con un livido e niente più. Dall’apprensione al dispiacere lo spazio è breve, perché, con la partita in pugno Brolli interviene in ritardo su Marigliano e colpisce leggermente da tergo l’ex Tre Penne: Michele Pieri trasforma il rigore che risulterà determinante per mantenere il doppio confronto ancora in bilico.

Anche nella ripresa la Folgore, seppur con meno vigore, si propone in avanti; Badalassi, al rientro dopo la frattura del naso, litiga spesso con il fuorigioco e la punizione di Sartori risulta un po’ troppo alta per poter essere deviata in rete. Nemmeno Pieri trova il bersaglio e così la gara di andata premia la formazione di Falciano, che comunque non si può accontentare: il 10 novembre dovrà completare l’opera per andare avanti in Coppa.