FOLGORE – LA FIORITA 0-0

FOLGORE (4-2-3-1):

Bicchiarelli; Sartori, Brolli, Rosini, Piscaglia; Domeniconi, Nucci; Aluigi, Dormi, Badalassi; Paganelli.

A disp.: Semprini, Sabbadini, Bezzi, Lualdi, Rosti, Giardi.

All.: Omar Lepri

LA FIORITA (4-4-2):

Stimac; Gasperoni, Olivi, Di Maio, Casolla; Amati, Righini, Loiodice, Rinaldi; Pancotti (34’ st Zafferani), Castellazzi (40’ st Rodriguez).

A disp.: Vivan, Chezzi, Valentini, Michelotti, Guidi.

All.: Juri Tamburini

ARBITRO: Cenci

ASSISTENTI: Ilie – Ercolani

QUARTO UFFICIALE:

Ammoniti: Piscaglia, Paganelli, Nucci (F); Rinaldi, Di Maio, Loiodice (LF)

Espulso: Di Maio al 27’ st per doppia ammonizione

Angoli: 0-2

Recupero: 1’ pt, 4’ st

STADIO E. CONTI (DOGANA) – Dopo un’estate di rumors, trattative e programmazione, finalmente si alza il sipario sulla stagione 2019-2020: con i due anticipi del venerdì sera comincia il campionato, tutti a caccia del Tre Penne campione in carica. Il piatto portante della prima giornata viene servito come antipasto ed è il big match tra Folgore e La Fiorita, ossia tra coloro che puntano a vincere almeno un titolo dopo averlo mancato per poco lo scorso anno. Il club di Falciano esordisce con tre volti nuovi, frutto di una campagna acquisti mirata e volta a rinforzare ulteriormente tutti i reparti: si tratta di Roberto Rosini, Daniel Piscaglia e Riccardo Paganelli, che ricevono la maglia da titolare.

IL MATCH È chiaro fin da subito che quello contro i vice campioni di San Marino rappresenta un test altamente significativo: come eredità dei 90, ben oltre i tre punti, c’è un fattore capace di condizionare in bene o in male l’andamento della squadra quale l’autostima. Non è difficile quindi comprendere che l’attenzione è tanta da una parte e dall’altra e che si vedono poche palle gol. Un tempo per parte rende ragione al primo risultato senza reti: gialloblù pericolosi nella prima frazione e giallorossoneri maggiormente propositivi nella ripresa. Castellazzi manda alta di testa una sponda di Righini che aveva messo in difficoltà Bicchiarelli, mentre Pancotti in pieno recupero bacia l’incrocio dei pali con un tentativo da posizione defilata. Con l’inversione del campo, come detto, la squadra di Lepri alza il baricentro e prova a far volgere dalla sua parte l’inerzia della gara. Dei contatti ruvidi tra Paganelli e Di Maio costano caro all’ex San Marino, il quale viene sanzionato con due cartellini gialli in appena due minuti. I venti minuti in superiorità numerica, a onor del vero, scorrono in una sostanziale parità, con la recriminazione più grande costituita da un contatto dubbio tra Badalassi e Olivi all’interno dell’area gialloblù: per il direttore di gara è tutto regolare e lascia proseguire. Sulla punizione di Sartori, terminata sul fondo senza la deviazione di alcuno, arriva il verdetto probabilmente più giusto, un punto a testa che muove la classifica di Folgore e La Fiorita.