Ieri sera alla Salumeria di Dogana, sponsor con cui è stato raggiunto l’accordo pochi giorni fa, la Folgore ha presentato i nuovi calciatori che la prossima stagione vestiranno la maglia della società di Falciano. Un lavoro impegnativo per il direttore sportivo Matteo Mazza, che ha portato alla corte di Omar Lepri ben sette giocatori più due in rientro dal prestito. Il vice presidente Mauro Duca ha dato un caloroso benvenuto, chiedendo a tutti di comportarsi correttamente dentro e fuori dal campo. Eventuali leggerezze potrebbero costare caro, non solo dal punto di vista sportivo e in quest’ottica ha ricordato che a breve partiranno dei cicli di incontri per sensibilizzare tutti i tesserati sui rischi connessi alle scommesse e al match fixing.

Quindi ognuno, a partire dagli ultimi arrivati, si è presentato agli altri: sono stati i primi istanti ufficiali da calciatori della Folgore per Giacomo Francioni, difensore in arrivo dalla juniores del San Marino Calcio, Mattia Lualdi, centrocampista dalla Libertas, Luca Nanni, centrocampista dalla Virtus, Riccardo Paganelli, attaccante dalla Libertas, Daniel Piscaglia, difensore dalla Fya Riccione (Eccellenza), Emanuele Semprini, portiere dal Novafeltria (Prima Categoria) e Fabio Sottile, difensore dalla Fya Riccione (Eccellenza). A questi si sono aggiunti i rientri di Matteo Giardi dalla Virtus e di Luca Righi dal Pennarossa.

Luca Bezzi ha poi presentato il punto di riferimento dello spogliatoio, colui che indossa la fascia di capitano da ormai tre anni: “Andrea Nucci è un grandissimo giocatore, può giocare in qualsiasi ruolo, terzino, centrocampista o esterno. La sua fascia è meritatissima”.

“Bezzi fuori dal campo è uno dei miei migliori amici – è stata la risposta del numero 4 -, come giocatore non ha bisogno di presentazioni, è il giocatore più forte con cui io abbia giocato. Oltre a qualità ha anche quantità e questo a San Marino fa la differenza. Ha un carattere splendido ed è un esempio da seguire. Ci sono tanti nuovi, faccio un in bocca al lupo a tutti”.

A chiudere le presentazioni Omar Lepri e Paolo Giometti. “Lepri è stato un buon giocatore – ha affermato il vice -, è un buon allenatore ed è anche un carissimo amico. Ha il pregio di ascoltare tutti, poi fa le sue scelte”.

“Giometti era un attaccante – questo il profilo del collega ritratto dal tecnico ex Fya Riccione e Bellaria -, abbiamo giocato a Bari insieme, da solo teneva quattro difensori. È un grande conoscitore di calcio, preparatissimo, abbiamo lavorato già insieme ed è un collaboratore molto importante. Sono molto contento di essere entrato in questa famiglia – ha proseguito rivolto al gruppo che tra meno di due mesi comincerà a conoscere sul campo -. Non possiamo fare grandi promesse ma sono convinto di una cosa: per vincere ci vuole una preparazione e una mentalità vincente. Credo molto bella preparazione in settimana per arrivare a vincere. Avevo delle qualità ma se sono arrivato al professionismo è stato grazie alla preparazione”.