FOLGORE – LIBERTAS 3-1 (0-0)
Marcatori: 1’ st Badalassi, 14’ st Sopranzi, 19’ st Pasolini, 43’ st Dormi 

FOLGORE (3-4-3):
Bicchiarelli; Brolli, Rosini, Piscaglia; Spighi (36’ st Mattia Giardi), Domeniconi , Serafini, Sottile; Dormi, Badalassi, Pasolini.
A disp.: Semprini, Aluigi, Garcia, Matteo Giardi, Nanni, Nucci.
All.: Matteo Quadroni (Omar Lepri squalificato)

LIBERTAS (4-1-3-2):
Gentilini; Sartori, Pesaresi, Moretti, Ballarini; Narducci; Sopranzi, Berretti, Golinucci; Bernacci, Morelli (5’ st Salomone).
A disp.: Zavoli, Aruci, Gaiani, Mirzoyan, Olivi, Ulizio.
All.: Mirco Papini

Arbitro: Ascari
Assistenti: Tuttifrutti – Cordani
Quarto ufficiale: Delvecchio
Ammoniti: Spighi, Nucci (F); Berretti, Narducci, Bernacci, Pesaresi, Ulizio (L).
Espulso: Berretti al 27’ st per doppia ammonizione
Angoli: 6-4
Recupero: 2’ pt, 4’ st

ACQUAVIVA La Folgore è in finale! Il verdetto, meritato, giunge al termine di una semifinale giocata molto bene dalla squadra di Falciano e porta la firma dell’intero reparto offensivo, capace di affondare la Libertas 3-1. Succede tutto nella ripresa: il momentaneo pareggio di Sopranzi dura cinque minuti, poi la Folgore rimette la freccia e vola verso la finale scudetto.

LA PARTITA – La serata decide un’intera stagione, trattandosi dell’ultimo ostacolo prima della gara decisiva che assegna lo scudetto. I granata partono leggermente favoriti visto che possono contare anche sul pareggio e il 2-1 nell’unico scontro diretto – che coincide anche con l’ultima sconfitta in campionato della Folgore – sta a dimostrare che la gara non è affatto scontata. Come ci si può attendere sono gli uomini dello squalificato Lepri a comandare le operazioni, dovendo necessariamente chiudere in vantaggio i 90 minuti. Dormi impegna Gentilini in avvio di partita, poi un contatto sospetto di Pesaresi, forse aiutatosi con il braccio, lascia spazio a più di un dubbio. Il primo tempo vive di sussulti, come il lancio di Piscaglia mal controllato da Ballarini, Spighi ne approfitta per incrociare e andare ad un soffio dal vantaggio. La ripresa è una giostra di emozioni, che compensa con gli interessi lo 0-0 dei primi 47 minuti recupero compreso. Alla prima azione un’intuizione di Sottile dà a Badalassi la palla dell’1-0: tiro sul secondo palo deviato da Sopranzi e tredicesima rete stagionale per il numero 9, ora capocannoniere solitario del torneo. La doccia fredda giunge dopo un’ora di gioco con il pareggio di Pietro Sopranzi, lasciato libero di controllare e gonfiare la rete. Come nei quarti contro il Murata, però, il periodo di eliminazione virtuale e breve, perché Pasolini premia l’ottimo spunto di Spighi sulla destra e riporta i suoi avanti. Le difficoltà granata sono evidenti e il fallo tattico di Berretti, già ammonito, lo dimostra, costringendo gli uomini di Papini a rincorrere il punteggio in dieci. Il punteggio resta comunque in bilico, anche dopo il palo sfiorato da Sottile e il salvataggio di Bicchiarelli in angolo sul tentativo di Sopranzi. Ci pensa Dormi a mettere tutti d’accordo recuperando un pallone perso dalla difesa, eludendo l’intervento di Gentilini e trascinando la sua Folgore dritta in finale, con destinazione Europa.